Lorenza Salamon
Lorenza Salamon (1963) vive a Milano e ha tre figli. Inizia a lavorare giovanissima nella galleria d’arte antica fondata dalla famiglia, dove approfondisce lo studio della grafica d’arte, antica e moderna. Negli anni ’90 allarga i suoi interessi all’arte contemporanea, in particolare al genere figurativo, che oggi occupa gran parte della sua professione e le permette di maturare una profonda conoscenza del mercato dell’arte e dei personaggi che lo animano. Negli anni scrive numerosi saggi e cura iniziative di grafica antica, di carattere divulgativo. Nel 2009 Federica Galli, che è stata la maggior esponente dell’arte incisoria italiana, la vuole alla guida della Fondazione testamentaria che porta il suo nome; e sotto la sua egida intensifica l’attività verso la grafica per allargare la platea di appassionati verso le tecniche grafiche tradizionali.
Nel 2010 la Mondadori pubblica un saggio intitolato Saper vedere la grafica d’arte, tradotto poi in francese e cinese.
Dal 2011 cura alcuni progetti espositivi volti a dare voce ad artisti figurativi di talento, fra questi Safet Zec, Marzio Tamer, Federica Galli e la fiera Grand Art.
È una delle anime del festival biellese Selvatica che da anni indaga e diffonde il legame fra arte e natura attraverso mostre e manifestazioni di pittura, scultura e fotografia. La sua galleria, la Salamon Fine Art, situata nel cuore di Milano, rappresenta i migliori pittori, acquerellisti, incisori e scultori figurativi italiani.
Lorenza Salamon
Lorenza Salamon (1963) vive a Milano e ha tre figli. Inizia a lavorare giovanissima nella galleria d’arte antica fondata dalla famiglia, dove approfondisce lo studio della grafica d’arte, antica e moderna. Negli anni ’90 allarga i suoi interessi all’arte contemporanea, in particolare al genere figurativo, che oggi occupa gran parte della sua professione e le permette di maturare una profonda conoscenza del mercato dell’arte e dei personaggi che lo animano. Negli anni scrive numerosi saggi e cura iniziative di grafica antica, di carattere divulgativo. Nel 2009 Federica Galli, che è stata la maggior esponente dell’arte incisoria italiana, la vuole alla guida della Fondazione testamentaria che porta il suo nome; e sotto la sua egida intensifica l’attività verso la grafica per allargare la platea di appassionati verso le tecniche grafiche tradizionali.
Nel 2010 la Mondadori pubblica un saggio intitolato Saper vedere la grafica d’arte, tradotto poi in francese e cinese.
Dal 2011 cura alcuni progetti espositivi volti a dare voce ad artisti figurativi di talento, fra questi Safet Zec, Marzio Tamer, Federica Galli e la fiera Grand Art.
È una delle anime del festival biellese Selvatica che da anni indaga e diffonde il legame fra arte e natura attraverso mostre e manifestazioni di pittura, scultura e fotografia. La sua galleria, la Salamon Fine Art, situata nel cuore di Milano, rappresenta i migliori pittori, acquerellisti, incisori e scultori figurativi italiani.
libri con le figure